giovedì 13 ottobre 2011

Grazie Anche per Questo, Steve Jobs.


In quest’ultima settimana grazie a Steve Jobs si è parlato anche di "altro". 
Non solo delle sue invenzioni che io chiamerei migliorie, dato che alla fine non ha inventato niente ma migliorato/reinventato e reso alla portata di tutti prodotti che già esistevano (computer, walkman, smartphone, touchpad e presto anche televisori).
Ma si è parlato della sua Visione. Del suo essere Visionario. Della sua capacità di vedere prima degli altri. Di essere riuscito a disegnare il futuro dell’umanità in termini consumistici.
Essere Visionari, per molti vuol dire non avere i piedi per terra.
Perché, secondo te, per fare grandi cambiamenti occorre avere i piedi per terra?
È proprio su questo che mi voglio soffermare. Sul concetto di Visione.
Siate Visionari!
La Visione è pura immaginazione. È ricerca. È un lavoro di fantasia. È un viaggio cerebrale verso mete desiderate. La Visione è il sogno.
La Visione è un progetto in cui è scritto, sotto forma di obiettivi, ciò che può diventare possibile. Per essere concretizzata ha bisogno di persone. Non di una, ma di un gruppo che la condivida e la sposi come ragione di vita. Di un gruppo di persone che si rispecchi nei suoi valori, nelle sue aspettative, nelle emozioni che è in grado di trasmettere.
Si può essere Visionari in solitudine, ma per Realizzare occorre necessariamente essere in Gruppo.
La chiave sistemica apre tutte le porte, compresa quella del cambiamento.