lunedì 8 aprile 2024

Perché non ci sono giovani in politica?


L'altro giorno ho avuto una conversazione che mi ha fatto riflettere profondamente sulla politica nella nostra città. Mentre parlavo con un conoscente più anziano, mi ha incoraggiato ad impegnarmi di più politicamente perché, secondo lui, la città ha bisogno di giovani come me. 

La mia reazione istintiva? "Cavolo, ho superato i 50 anni, e ancora mi considera un giovane?"


Questa semplice osservazione ha scatenato una serie di riflessioni sul perché sembra esserci una mancanza di partecipazione politica da parte dei giovani veri, cioè coloro che hanno tra i 25 e meno di 40 anni, nella nostra comunità.


Non posso ignorare il fatto che la politica locale sembra non suscitare un grande interesse tra i giovani. Le poche opportunità di coinvolgimento politico, la mancanza di rappresentanza e un clima politico spesso tossico potrebbero essere alcuni dei motivi alla base di questa disaffezione.

Ma non tutto è perduto. È chiaro che c'è bisogno di un cambiamento. Abbiamo bisogno di creare più opportunità di coinvolgimento politico significative e accessibili per i giovani. 


Dobbiamo lavorare per far sentire i giovani rappresentati e ascoltati nelle istituzioni politiche locali. È essenziale migliorare la comunicazione su queste opportunità e lavorare per creare un clima politico più inclusivo e accogliente.


Mi rendo conto che potrebbe sembrare un compito arduo, ma sono convinto che possiamo fare la differenza. È tempo di chiamare all'azione una nuova generazione di attivisti politici. È tempo di dimostrare che anche noi, i "diversamente giovani", possiamo fare la differenza nella nostra città e nella nostra società.


Ti sono sembrato troppo banale? Populista? Retorico? Autorefernziale?

martedì 26 marzo 2024

Per arrivare nel Val di Noto occorrono Tariffe più Accessibili


Nella splendida Sicilia, il Val di Noto si presenta come un gioiello da scoprire. Tuttavia, il suo potenziale turistico è frenato anche dalle tariffe aeree elevate che rendono difficile l'accesso a molti viaggiatori, soprattutto nei periodi considerati di alta stagione (pasqua, ponti di primavera, estate). 


Recentemente, la compagnia aerea Vueling ha inaugurato una nuova rotta che collega l'aeroporto di Comiso a Barcellona, offrendo un'opportunità agli spagnoli che desiderano esplorare questa affascinante parte della Sicilia.


Tuttavia, le tariffe estive attuali, intorno ai 250 euro a persona, rimangono fuori dalla portata di molte famiglie e giovani viaggiatori, spingendoli ad optare per destinazioni concorrenti (come per esempio Malta, Grecia o Creta).


Ma c'è un'urgente necessità di intervento. Per rendere l’area del Val di Noto veramente accessibile e competitiva sul mercato turistico, è necessario un approccio olistico che coinvolga sia il settore pubblico che quello privato.


Una possibile soluzione potrebbe essere l'implementazione di incentivi fiscali per le compagnie aeree che operano nella regione, stimolando così la concorrenza e riducendo i prezzi dei biglietti. Inoltre, partenariati pubblico-privati potrebbero finanziare campagne promozionali volte a evidenziare le bellezze del Val di Noto e aumentare la domanda di voli verso la Regione.


Con un impegno congiunto e una visione a lungo termine, il Val di Noto potrebbe trasformarsi in una destinazione turistica di prima classe, offrendo esperienze indimenticabili a tutti coloro che la visitano. E non solo, ma anche contribuire allo sviluppo economico e turistico della Sicilia nel suo complesso.

martedì 19 marzo 2024

Scicli, la città dimenticata


Recentemente, mentre tornavo da Catania lungo l'autostrada fino a Modica, ho osservato con occhio da turista la segnaletica lungo il percorso. Negli ultimi vent'anni, con la progressiva realizzazione del tratto Siracusa-Gela e l'aggiunta dei vari svincoli come Rosolini, Ispica e Modica, ho notato con stupore l'assenza di indicazioni per Scicli.
 

È come se questa città fosse stata dimenticata, non solo sui cartelli principali, ma anche su quelli secondari. Fino ad oggi, nel tratto Catania-Modica, non c'è alcuna menzione di Scicli.




Ciò che sorprende è che a Modica, sia prima che dopo lo svincolo, vengono indicato addirittura un quartiere (una via) come il Sacro Cuore, manco fossimo a Parigi (sic!), ma non c'è traccia di Scicli. 


Chiunque percorra questa strada, che siano turisti siciliani, nazionali o stranieri, non ha alcuna informazione su Scicli fino a quando non arriva all’ingresso di Modica, dove si intravede a malapena un cartello mezzo nascosto dal guardrail che segnala Scicli sulla destra.




La segnaletica stradale è sempre stata fondamentale per l'accoglienza turistica, e da questi piccoli dettagli emerge chiaramente quanto sia necessario un maggiore impegno e attenzione da parte della classe dirigente. 


"Vivere di turismo" non può essere ridotto a un semplice slogan da campagna elettorale; richiede un impegno costante e una visione a lungo termine per valorizzare e promuovere tutte le bellezze e le risorse di una regione, comprese le città come Scicli, che meritano di essere riconosciute e apprezzate dai visitatori.

lunedì 4 marzo 2024

Il mio corpo che cambia

 


A vent'anni, quando cantavo questa canzone, il mio corpo era una continua evoluzione, una tela vibrante di sensazioni e sogni. Ogni cambiamento, ogni curva, sembrava raccontare una storia di scoperte. 


La trasformazione aveva un senso di avventura, un'essenza di sperimentazione e un tocco di immortalità, come se il tempo non potesse mai lasciare il suo segno indelebile.


Oggi, a cinquant'anni, il mio corpo racconta una storia diversa, ma non meno significativa. Le linee del tempo sono scolpite in maniera più profonda, e ogni ruga racconta di risate condivise, di battaglie vinte e di cicatrici che testimoniano la forza interiore. 


La trasformazione ora è vista con occhi più realistici, un riflesso della vita vissuta in tutte le sue sfumature.


Le ossa che scricchiolano portano con sé la saggezza accumulata, e le rughe sono il risultato di esperienze che hanno plasmato la mia identità. Non c'è più fretta di crescere, solo l'accettazione serena di come sono diventato. Il corpo, pur cambiato, ora è un libro aperto che racconta le pagine di una vita ben vissuta.


Il senso della trasformazione a cinquant'anni è più profondo e radicato, un viaggio che ha portato consapevolezza e comprensione. Non è più un tumulto di novità, ma una risposta alle domande che la giovinezza si è posta. La trasformazione ora è più realistica, meno idealizzata, ma ancor più preziosa per la sua autenticità.


Il corpo a cinquant'anni è un ritratto di come ha navigato attraverso i mari della vita. Ogni segno, ogni linea, racconta la mia storia con una bellezza che solo il tempo può plasmare. E in questo momento, guardando indietro e guardando avanti, posso dire che la trasformazione non è solo una sensazione.

giovedì 15 febbraio 2024

Amicizia e lavoro possono convivere?

 


L'amicizia sul luogo di lavoro è un terreno delicato, e spesso si pone la domanda se sia possibile conciliare rapporti amichevoli con la collaborazione professionale. La risposta, come in molte situazioni, risiede nella maturità emotiva delle parti coinvolte.


La maturità emotiva rappresenta la chiave per gestire con successo l'amicizia in un contesto lavorativo. Significa essere in grado di separare gli aspetti personali da quelli professionali e affrontare le sfide in modo maturo. Quando collaboriamo con amici sul lavoro, dobbiamo essere pronti a mantenere la trasparenza, la chiarezza e la professionalità in ogni situazione.


Una delle sfide principali che possono emergere dalla fusione di amicizia e lavoro è l'introduzione di elementi esterni alla relazione professionale. Ad esempio, se un collega inizia a condividere problemi personali, potrebbe diventare difficile valutare le prestazioni in modo obiettivo. La maturità emotiva richiede di affrontare queste situazioni con chiarezza, suggerendo soluzioni pratiche invece di giustificare le prestazioni in base a questioni personali.


La chiarezza nelle comunicazioni è fondamentale quando si collabora con amici. Stabilire regole chiare fin dall'inizio può aiutare a evitare malintesi e a definire le aspettative reciproche. La trasparenza sulle aspettative lavorative e la volontà di mantenere la professionalità sono elementi essenziali per costruire una collaborazione di successo tra amici.


La maturità emotiva implica anche la capacità di valutare la performance in modo obiettivo, senza lasciare che questioni personali influenzino il giudizio. Questo richiede una consapevolezza costante e un impegno a mantenere un approccio professionale anche quando si tratta di amicizie consolidate.


L’amicizia sul luogo di lavoro può essere una risorsa preziosa se gestita con la maturità emotiva. La capacità di separare il personale dal professionale, stabilire regole chiare e valutare la performance in modo obiettivo sono fondamentali per mantenere un ambiente lavorativo sano e collaborativo. 


Alla fine, la bellezza di lavorare con amici risiede nella maturità di entrambe le parti coinvolte, creando così una sinergia positiva che beneficia sia delle relazioni personali che della produttività professionale.

mercoledì 31 gennaio 2024

Scicli Albergo Diffuso raccontato dalla commercialista


 

L'Ospitalità Diffusa a Scicli è un progetto che pone al centro l'importanza della figura del commercialista nella sua realizzazione e successo. La centralità del commercialista viene evidenziata non solo nella fase progettuale ma anche nell'attuazione pratica delle idee imprenditoriali, superando le sfide fiscali e burocratiche.

Il concetto di Ospitalità Diffusa implica un approccio innovativo alla ricettività turistica, dove l'ospitalità non è concentrata in una struttura tradizionale come un albergo, ma è distribuita in diverse unità abitative all'interno della comunità. Questo tipo di iniziativa coinvolge direttamente i cittadini, i corpi intermedi e gli imprenditori locali, creando una rete che valorizza il territorio e ne promuove lo sviluppo sostenibile.

La Dott.ssa Rosa Anna Paolino, presidente di ANC Ragusa, ha svolto un ruolo rilevante nel supportare questo progetto. La collaborazione tra i cittadini, gli intermediari e il tessuto imprenditoriale indica una sinergia che potrebbe essere un esempio positivo per altre comunità.

mercoledì 10 gennaio 2024

Danzando tra le stelle e la notte

 


E io, continuo a sentirti mentre giro sulla testa

a una velocità che sfida quella della terra.

Eravamo il mondo, io e te, e adesso volo da solo

portandoti con me in ogni giorno, in ogni battle.


Insieme, era più facile spiccare il volo

ora mi tocca volare in solitaria

Guardo i giorni correre veloci

e i quindici anni di oggi sono solo miei


Ho un dolore dentro 

che neanche l'aria delle acrobazie può raffreddare.

Non piango più mentre danzo

perché in quei momenti ti sento più vicino che mai.


Quando le braccia mi sollevano 

sento il mondo più leggero.

Talvolta guardo verso il cielo, a un orizzonte sincero

mentre giro a testa in giù più veloce che mai

  

Ci sono passi che riducono le paure,

Sudore che ravviva i ricordi, 

Sguardi che rendono la malinconia più dolce

Mentre danzo tra le stelle e la notte.