lunedì 24 ottobre 2011

Logo Sudest: Terzo Classificato


Quando è uscito il bando ho chiamato Emanuele e gli ho proposto di partecipare insieme. Come avviene sempre in questi casi, ci siamo visti e ne abbiamo parlato.
Quindi, abbiamo analizzato il bando, i requisiti e studiato una proposta.
Il risultato è riportato nell'immagine che vedi sopra.
Venerdi scorso hanno premiato il vincitore, la cui soluzione la puoi trovare cliccando qui.

Del nostro lavoro siamo rimasti più che contenti (di quello che ha vinto un po' meno), tuttavia voglio condividere con quanti leggono questo blog il nostro terzo posto pubblicando un estratto del lavoro consegnato.



INTRODUZIONE
Il progetto di marchio/logotipo realizzato attinge all'icona della Sicilia più famosa nel mondo: la Trinacria.
Si è voluto sottolineare graficamente la zona di riferimento (il Sud Est) omettendo le altre due gambe che tradizionalmente la racchiudono. Questo espediente rende la soluzione proposta estremamente efficace dal punto di vista della comunicazione poichè si evidenzia chiaramente che si parla di un'area della Sicilia. 
Questo è importante per sottolineare che è il Sud Est siciliano e non in altre parti del mondo. 
Altro punto di forza dell'utilizzo (parziale) della Trinacria è la forte riconoscibilità legata a questo simbolo in tutto il mondo.

SPECIFICHE GRAFICHE
L'icona, pur ispirandosi alla classica figura della Trinacria, presenta una sensibile stilizzazione che si può riassumere nei punti seguenti: 
    l'espressione del volto è resa più sorridente e giovanile; 
    le linee di costruzione sono state semplificate, inspessite e ridotte all'essenziale, al fine di sopportare forti riduzioni (come richiesto nel bando). 
    la gamba è stata ruotata e specchiata per creare la naturale prosecuzione della lettera "S" di cui fa parte. Inoltre la tibia in posizione orizzontale conferisce un senso di stabilità, non solo ottica, alla composizione trasmettendo la sensazione della affidabilità. 
CROMATISMO
Si è scelto di utilizzare due soli colori, uno chiaro e uno scuro. Ciò consente facilmente la trasposizione del logo nella versione in scala di grigi o monocromatica senza alcuna perdita di leggibilità e riconoscibilità. 
Il blu è un colore che comunica serenità, sicurezza e affidabilità. Inoltre è associato al mare, elemento caratterizzante del Sud Est di Sicilia.
Il giallo, nella tonalità scelta, ha una forte connotazione naturale. È il colore della pietra, del barocco locale altro emblema del Sud Est di Sicilia. Ma il giallo è anche il colore del grano simbolo e riferimento delle specialità enogastronomiche che la zona offre. 

LETTERING
Si è scelto il carattere "TRAJAN PRO" che si rifà alle antiche ed eleganti lettere scolpite sui monumenti romani. La scelta, oltre che per una motivazione estetica (si integra perfettamente con l'icona), risulta appropriata per la leggibilità grazie allo spessore pronunciato delle lettere specialmente nei tratti verticaleggianti.

POSIZIONAMENTO
Per rafforzare il logo, in termini di comunicazione, si è proceduto con lo studio del posizionamento.
Nel marketing territoriale il posizionamento è la sintesi di come si vuol far percepire un determinato luogo (o distretto in questo caso). Solitamente si cerca di concentrare l'essenza, in una o due parole, per essere colta facilmente e nell'immediato dal destinatario (in questo caso un potenziale turista/viaggiatore). 
“La Sicilia che sorprende” 
L'idea nasce soprattutto per incuriosire, in quanto ancora oggi, il Sudest non è una meta primaria, ma un luogo che si scopre per caso o perché è stato suggerito da chi lo ha visitato prima. 
Innanzitutto si precisa che la scelta di utilizzare come prima parola il termine “Sicilia” è legata al voler contestualizzare geograficamente il Sudest, che diversamente potrebbe riferirsi a qualunque regione o stato. 
Inoltre, proprio per le peculiarità che il Sudest offre - dal barocco al mare, dalla storia alla enogastronomia, dall'autenticità alle sue tradizioni folcloristiche ancora molto forti - si è voluto puntare sull'effetto “sorpresa” che può generare. Un fattore immateriale che incuriosisce e allo stesso tempo promette.


Ringrazio Emanuele Cavarra per aver investito il suo tempo in questo progetto e per aver accettato di mettersi in gioco...