domenica 4 agosto 2019

Ai sognatori di sempre. Buon viaggio



Il mondo migliore è nei tuoi occhi, come lo era nei miei alla tua età.
Sei pronto: parti e non voltarti per il momento. Prendi ogni mezzo che puoi: scoprilo, gustalo e fallo tuo. 
Ma ricordati di ritornare ogni volta che puoi e porta i frutti raccolti. Mangiali insieme a chi ami e il seme non sprecarlo: piantalo!
La vita ti serve per cercare e per creare, non per trovarti.
Togli gli occhiali da sole quando sei in casa e fatti guardare negli occhi. 
Quel tuo ardore è da condividere, anche solo per un attimo, anche solo con pochi, anche solo con me che non mi stanco mai di assorbire.
E quando sarai da solo, in queste notti d’estate e non troverai la giusta posizione, darai la colpa al caldo e poi al caffè e poi all’anima ma la verità è nel tuo cuore che ti tiene sveglio.

Amare non è difficile. 
È più facile che dichiararlo.
È più facile parlare che partire.
È meglio scappare che morire.
È più facile sognare che sapere.

Guarderà i campi ingiallirsi e ti aspetterà. 

La strada gli sembra l’unica via per raggiungerti oltre oceano. Si ferma in un lago di campagna per stemperarsi, si sdraia sul prato, prende un filo d’erba e prova a sentire ciò che lo lega da sempre a questo posto. Arriva al porto e vede la nave in lontananza: è già salpata. 
Un giorno dopo l’altro la vita se ne va, e domani sarà sempre lo stesso giorno per chi si accontenta e rimane nel porto a guardare la nave.

«Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo», Proust.