domenica 20 dicembre 2020

Diversificarsi e cambiare le abitudini


Probabilmente la pandemia ci ha messo di fronte alla nostra vulnerabilità. 

Ogni evento catastrofico ci mette a nudo di fronte al nostro essere piccoli e solo quando siamo nel bel mezzo del caos ci rendiamo conto di quanto sia più facile vincere qualsiasi battaglia insieme a qualcun altro e di quanto sia più difficile, invece, farlo da soli.

Probabilmente è stato anche questo che ha stimolato alcune imprese locali a mettersi insieme per un’iniziativa che niente è, se isolata, ma che ben rappresenta la forza del fare rete.


Forse nessuna delle imprese coinvolte, da sola, avrebbe fatto un video di Natale: o perché non lo avrebbe pensato, o perché non avrebbe avuto le risorse per sostenere un investimento del genere, o per altri motivi che non sto qui ad elencare.

Quando invece è bastata una cabina di regia, un po’ di creatività, un giro di telefonate e la cosa è stata realizzata senza neanche tanti sforzi. 


È la logica sistemica, la forza del fare le cose insieme (a chi le cose le sa fare).


Non sono qui per scrivere che da soli non si va da nessuna parte e neanche che basta iscriversi ad una qualsiasi associazione, come ce ne sono tante, per risolvere i problemi che stanno vivendo i piccoli commercianti…


Oggi più di ieri è importante essere diversi e cambiare per primi le abitudini del proprio settore. 


Non serve a niente fare le cose solo perché qualcun altro le ha già fatte prima o perché gli altri hanno fatto sempre così. 

Con questo modo di agire non c’è speranza di sopravvivere. Bisogna riuscire a cambiare le abitudini (in primis gli imprenditori) solo così possiamo aver qualche speranza di ritagliarci quote di mercato e di cuore. 


Questo è il primo passo, poi occorre apertura mentale e predisposizione al gruppo, a unirsi, a mettere insieme le proprie specialità per fare un prodotto ancora più unico. La lezione si impara spesso sul campo e solo chi non fa non sbaglia mai.