lunedì 21 settembre 2015

Non Credo al Caso


Niente arriva per caso.
Tutto è come un frutto: può essere succoso e gustoso, aspro e insapore, secco e rugoso, vigoroso e colorito. I bei frutti non sono di tutti. Non potranno mai esserlo. Purtroppo. Chi pensa il contrario è un sognatore. Ed io lo sono stato.
La bontà del frutto dipende sempre dal seme, da come lo hai piantato, dalla stagione e dalla cura che di lui ti sei preso nel crescerlo.
Fin qui niente di nuovo se non il fatto che quando ami il tuo lavoro e lavori bene con etica, coerenza e costanza anche gli altri se ne accorgono. Prima o poi. Basta non demordere ed esserci. Per questo è importante insistere e resistere.
E' come in una corsa. Troverai sempre qualcuno pronto a passarti la borraccia, ma troverai anche chi ti sorriderà mentre il coglione di turno tenterà di farti cadere. E' la vita che è così. Incontrerai nel tuo cammino di tutto: uomini e donne, piroscafi e bandiere, ma i ciclopi e i lestrigoni, se non li porti dentro, li sentirai solo passare, ti sfioreranno e con l'aria compiaciuta gli sorriderai.
Convinciti prima di convincere.
Vincere è difficile e piace a tutti, ma il sapore più bello rimane quello della fatica che ti condurrà alla vittoria.
Scrivo non da vincitore, ma da chi è in testa perché la gara non è ancora neanche a metà. Chi sta dietro e chi si è ritirato non può pensarla così.  La gara ancora è lunga ed io non sono affatto stanco. Anche questo è storia.