sabato 11 giugno 2011

L’Immagine non è Solo Estetica


Il chirurgo estetico è di moda, sia per i corpi che per le aziende.
Sto parlando di immagine in generale. Di ringiovanimento delle cellule. Di nuovi volti che poi finiscono tutti per assomigliarsi.
Ma l’immagine non è fatta solo di forma e di colori, ma anche di sostanza e valori. Di storia e passione, di sudore ed emozioni, di notti insonni e di amori non ricambiati.
Elementi che spesso non possono emergere dalla comunicazione perché dietro la maggior parte degli interventi c’è molta approssimazione, improvvisazione e superficialità.
Aggettivi che quasi sempre rispecchiano il committente!

Nella sfera comunicazionale ci sono almeno tre aspetti che devono relazionarsi tra di loro al fine di creare un unicum definibile come immagine aziendale.
Per cui ogni azienda dovrebbe focalizzare:

-          Come vorrebbe essere riconosciuta da tutti.
-          Come viene percepita realmente.
-          Quali aspettative genera.

La comunicazione d’impresa, al di la dell’aspetto estetico (restyling compreso) non può prescindere da queste caratteristiche, oggi più di ieri. Quindi è chiaro che chi ti farà un intervento di comunicazione deve conoscere necessariamente l’evoluzione e la storia che ha generato il tuo presente.

Faccio un esempio. Prova a chiedere ad un’estetista da chi si farebbe mettere le mani ai capelli. Ti risponderà quasi sicuramente da nessuno all’infuori del suo parrucchiere perché nessuno meglio di lui conosce la sua chioma.
E tu perché dovresti affidare l’immagine della tua impresa a chi si improvvisa venditore di giovinezza!