sabato 11 giugno 2022

Credi, anche se non vedi



Con lo zaino sulle spalle tra i paesini dell'appennino alla ricerca di un cielo, di un cuore e di un cane sotto il sole di giugno che sembra essersi smarrito in un’altra stagione. La route è un sentiero da tracciare, una scelta da compiere, una consapevolezza da maturare.

Non dimenticare da dove vieni e fai tesoro delle nuove strade.

Vivere non è vivere se non cammini. Vivere non è vivere senza una confessione. 

Ciò che conta è credere in qualcosa: che sia una meta, un viaggio, te stesso. 


Chi non crede vivrà una vita non sua.


Non tradire mai tuo padre, anche se non gli credi. 

Puoi ritagliarti un ruolo nel cuore di qualcun altro ma tuo padre non potrai mai ucciderlo.


La tua capacità di sognare ti è stata rubata in una notte di natale quando eri solo un bambino. Da allora un po’ sei morto e così hai vissuto la tua vita fino a qui.


Ci sono bivi che decidono tutto, per te, per la tua famiglia, per quello che sarai e per ciò che non potrai mai essere.

Ascoltare il tuo cuore non sempre è la scelta migliore. Essere calcolatori è più facile farlo credere che a esserlo veramente. 


Negli occhi dei bambini c’è l’assoluta verità. C’è il mondo. 

In quelli degli adulti i fallimenti di una vita.


Gli occhi non mentono mai. 


Come un serpente, puoi cambiare pelle, puoi liberarti della superficie ma non della profondità. L’anima non la bruci neanche in un forno crematorio.


Credi in te stesso perché tu sei più sincero dei tuoi sogni.