lunedì 30 dicembre 2013

Duemilaequattordici Litri per Te


La differenza tra me e te è solo che io ho più sete di te. Da sempre.
Ne ho avuta in passato e continuo ad averne ancora adesso. Non è una sete comune. Non sono a secco, ma ho voglia di bere bene. I miei amici lo sanno cosa mi piace. Sono assetato.

La mia sete snobba alcuni liquidi e non lo fa perché non è sete vera, anzi al contrario, lo fa perché è talmente vera che non può accontentarsi di un liquido qualsiasi.

Se bevi acqua inquinata puoi morire!

La mia sete è selettiva. E' una sete di ricerca. Le eccellenze sono illimitate e quando pensi di averle raggiunte ce n'è sempre una che può superare tutte le altre.

“Ho sete di questa acqua”, disse il piccolo principe, “dammi da bere…” E capii quello che aveva cercato! Sollevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa. Quest’acqua era ben altra cosa che un alimento. 
(...) “Da te, gli uomini”, disse il piccolo principe, “coltivano cinquemila rose nello stesso giardino…” e non trovano quello che cercano…” “Non lo trovano”, risposi. “E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua…” “Certo”, risposi. E il piccolo principe soggiunse:
“Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore”.
Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe


Ecco! Ciò che ti auguro è che anche tu per i prossimi anni e non solo per il 2014 possa essere assetato. Ma di quella sete che ti spinge a correre, ad uscire di casa e non semplicemente ad aspettare.

Buon Anno.