E poi a un certo punto la vita si fa spazio di nuovo e tutto ciò che sembrava non esserci prende una nuova forma.
La ruota panoramica ricomincia a girare, proprio quando ti stavi preparando per scendere.
Come sanno mentire bene i marinai. Sono come certi venditori. O come la maggior parte dei tossici in preda ad una disperazione che non sanno riconoscere.
Non si fermano mai, neanche davanti al vuoto e quando sono pronti per saltare ne trovano sempre una, diversa, ma così lontana dalla verità che anche loro si convincono sia vera.
Non è il paradiso che crea dipendenza. E’ l’abitudine che ti rende schiavo. Quando ciò che ti faceva stare bene diventa un’abitudine, hai già cominciato a stare male da un po’ e non te ne sei accorto. Sei dipendente. Devi uscirne. Curati.
Nessuno può farti cambiare abitudine. Devi essere tu a volerlo, se desideri conoscere l’altra parte della vita. L’adolescenza è finita da un po’. E ritornerà solo nei tuoi figli.
Cosa hai insegnato a loro lo capirai presto, ma stai attento perché sarà troppo tardi.
Dicono che i migliori venditori agiscono come veri e propri truffatori: ti illudono, persuadono, raggirano così bene che ti convincono a comprare il solito mattone dentro una scatola ben confezionata. E tu ci credi come fosse la prima volta.
Mi piacerebbe scriverti chiaramente in cosa credo ma ti sto perdendo di vista. Se ti senti circondato da ipocriti e truffatori, è perché un po’ lo sei anche tu.
Riconoscere questi killer per isolarli è un bene, ma non tutti hanno questa capacità. Per questo ti ritrovi spesso solo e fuori luogo.