Tra i comandamenti che il buon manager dovrebbe rispettare sempre vi è Non Improvvisare.
A tal proposito, non posso non citare le parole di Gesù nel vangelo di Tommaso:
Se tiri fuori ciò che è dentro di te,
ciò che è dentro di te ti salverà.
Se tiri fuori ciò che non è dentro di te,
ciò che non è dentro di te ti ucciderà.
L’improvvisazione porta a tirare fuori ciò che non hai dentro, per cui se improvvisi sei destinato a morire professionalmente.
Può capitare che qualcuno ti offra un ruolo importante, una posizione di spicco che ti gratifichi (socialmente e economicamente) ma se sai di non esserne all’altezza, perché non hai gli strumenti conoscitivi o perché è un settore diverso da quello in cui hai operato finora, non puoi permetterti di accettare.
Dentro di te, lo sai sempre Se Puoi.
Rischiare fa parte del gioco, ma improvvisare è un po’ come giocare con le "facce" degli altri e con certi ruoli, in certe aziende, non è possibile farlo perché rischi di creare buchi insostenibili, ma soprattutto di bruciarti professionalmente.
Quindi prima di dire Si, poniti almeno queste tre domande:
- CONOSCO BENE IL SETTORE OGGETTO DEL MIO INTERVENTO?
- HO LE COMPETENZE NECESSARIE?
- CI SONO DEI COLLABORATORI CHE MI POSSONO SUPPORTARE?
Solo dopo aver trovato risposte che ti soddisfino, che ti fortifichino, che ti diano sicurezza, puoi cominciare a pensare se accettare. Altrimenti non lo fare!
Ultimamente spesso ho detto di No.
Situazioni interessanti e ruoli di prim’ordine che ho rifiutato, senza neanche riservarmi di pensarci, perché da subito ho riconosciuto i miei limiti.
All’occhio degli interlocutori sarò apparso stupido, forse presuntuoso o forse miope, chissà?
Chiedo scusa per questo, semmai leggeranno questo post.
In realtà, so che lo leggeranno, quindi sappiate che sono stato Me stesso, trasparente e consapevole che le vostre proposte (diverse per settori e tipologia di interventi) pur essendo allettanti non mi hanno convinto.
In realtà, so che lo leggeranno, quindi sappiate che sono stato Me stesso, trasparente e consapevole che le vostre proposte (diverse per settori e tipologia di interventi) pur essendo allettanti non mi hanno convinto.