Ti ho visto uscire, prendere forma, materializzarti
e da lì in poi diventare una costante
della mia vita fino a qui.
Sei l’aria che respiro,
la luce che mi aggiorna.
Aiutami a guardare
senza distinguere
e a ridere ancora.
Come fai tu.
Con quegli occhi che guardano con sincera libertà lo scorrere del mondo.
Troviamo insieme l’energia terrestre, l’abitudine di lasciarci andare.
Bluccicante,
ceruleo onnipresente,
in un sogno che non mi sveglia.
Vola sulle fiamme di questi esseri.
Latita dal buio,
dai giorni che ardono
polverizzando luce e bellezza,
vuoti d’aria e d’anime.
In questa via sembra albeggiare ancora.
Che tu possa camminare sotto la pioggia,
ballare libera, e nel contempo,
regalare al mondo la tua luce.