Gli ultimi mesi, per chi gestisce una casa vacanza o una locazione breve in modo non imprenditoriale, sono stati movimentati dall’entrata in vigore del CIR (il codice identificativo regionale) rilasciato dalla Regione, tramite il Turistat, a seguito di una SCIA o di un’autocertificazione il cui modulo è messo a disposizione da diversi Comuni, compreso quello di Scicli.
Proprio su questo modulo, prendendo spunto da un post dell’Architetto Salvo Di Maria, voglio darti delle info.
Se da un lato è vero che presentando questa autocertificazione, non è necessaria né la SCIA né un sopralluogo da parte di qualcuno, è altrettanto vero che il modello di comunicazione viene redatto ai sensi del D.P.R. n° 445 del 28/12/200 e quindi si dichiara di essere consapevoli delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere; che le caratteristiche dell’abitazione devono essere conformi alle normative vigenti in materia urbanistica, sanitaria di prevenzione incendi e di sicurezza; che la capacità ricettiva dell’abitazione è determinata da quanto stabilito dai regolamenti edilizi, di igiene comunali e dal D.M. 5/7/1975;
Questo D.M. prevede:
all’Art. 2
- che per ogni ospite deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4, e a mq 10 dal quinto in poi.
- che le camere da letto devono avere una superficie minima di mq 9 per una persona e di mq 14 per due persone.
- che ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq. 14.
- che le stanze da letto, il soggiorno e la cucina devono essere provvisti di finestre.
all’Art. 3
- che l'altezza minima interna deve essere in media m. 2,70.
- che il monolocale, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq 28, e per due persone non inferiore a mq 38.
Quindi, in sintesi, prima di incorrere in sanzioni di varia natura assicuratevi che la vostra casa vacanze sia in regola con le norme sopra riportate. Solo così potrete iniziare o continuare ad essere degli host in regola, diversamente regolarizzare l’immobile e se non è possibile cambiate destinazione e progetto per il vostro bene e soprattutto per quello degli ospiti che vi soggiorneranno.