martedì 1 maggio 2012
Scicli: Osservazioni sulla Comunicazione Politica
E' da giorni che non aggiorno questo blog. In realtà avrei voluto farlo scrivendo di comunicazione politica. A Scicli, il 6 e il 7 maggio ci saranno le elezioni comunali e sono stato più volte tentato di commentare la campagna elettorale attualmente in corso, ma poi mi sono sempre trattenuto.
L'oggettività in questo caso lascia più spazio alla soggettività.
Se la qualità dei nostri futuri amministratori la dovessi misurare con i contenuti della loro campagna non rimarrebbe che chiedere asilo altrove.
Un paio di osservazioni.
In linea generale tutta la campagna è priva di comunicazione politica vera e propria.
Non c'è strategia, non ci sono slogan, non ci sono contenuti, non ci sono sogni. In un periodo triste come questo non parlare di sogni vuol dire solo che si sta dormendo profondamente. E non è questa la futura classe dirigente che ha bisogno la città!
Mi aspettavo altro. Soprattutto dai manager che hanno scelto di proporsi e che sono finiti banalmente solo in certi balconi, uniformandosi al marciume che li ha preceduti e trasformando i sogni (nostri e loro) in banalissimi presenzialismi da prima repubblica.
Esteticamente dunque non c'è nessuno che si differenzia o che emerge: un piattume imbarazzante!
Sul piano dei media hanno tutti (o quasi) un profilo sui vari social, ma solo qualcuno lo sta utilizzando bene, ma nessuno vanta una rete vera ed ampia, quindi non c'è un leader e nemmeno una tribù.
Di contenuti molto pochi. Niente direi. Al che sorge spontanea la domanda: ma se non riescono a sognare e farci sognare in questa fase come possono avere una visione amministrativa lungimirante per la nostra città?
Ci vediamo per uno strano ballottaggio.