Nel 2001 ho lavorato per SWG a Trieste. Era una sorta di sogno che si realizzava. Ero un sociologo, laureato con Ilvo Diamanti con una tesi di ricerca sui valori dei giovani. Quindi, a cosa potevo aspirare, se non lavorare per un Istituto di ricerche? Ed SWG era/è proprio uno di quelli.
Ma dopo uno stage estivo e un contratto che mi lasciava immaginare una carriera da ricercatore di frontiera, decisi di mollare perché non era ciò che sognavo…
Non mi piaceva. Troppa meccanica, poca creatività. Troppe minchiate e poca poesia.
In realtà con gli anni ho capito che a non piacermi erano proprio le ricerche di mercato, i sondaggi di opinione, i questionari in generale, cioè tutti quegli strumenti che intendono scoprire cosa pensa la gente attraverso i numeri e la statistica.
Non c’è mai stato un risultato di un sondaggio che contemplava la mia opinione!
La gente non sa quello che vuole. Il più delle volte risponde istintivamente senza riuscire a immaginare.
Spesso non gli interessa conoscere il nuovo e addirittura sapere che è un nuovo è possibile.
Hanno bisogno di qualcuno capace di aprirgli nuove strade. La gente è indaffarata e non pensa ad aspetti o cose che gli possono migliorare la vita.
Se avete un’idea per un nuovo prodotto o servizio non perdetevi dietro le ricerche di mercato. Se proprio non ne potete fare a meno optate per quelle qualitative: convocate delle persone adatte (non più di 2 gruppi di massimo 10 soggetti), organizzate dei focus e date sfogo alle vostre curiosità (o obiettivi di ricerca, se preferite).
Non si può commissionare una ricerca su un prodotto o servizio che non esiste per capire se la gente lo consumerebbe/utilizzerebbe. Non potete decretare il successo, calcolare (con numeri alla mano) il rischio di impresa, di un qualcosa che non esiste (anche se avete dei prototipi in mano).
Immaginatevi gente, pensatevi come dei fruitori del vostro stesso prodotto o servizio. Come lo useresti, cosa ne faresti. Vi piace o vi fa schifo!
Non mi piacciono le ricerche di mercato perché sono pura ingegneria.
Non è imprenditoria.
Non sono arte ma prodotto per gente senza gusti.
Un prodotto se non è arte non è bello e se non è bello non salverà il mondo!