L’ho scritto nel post precedente ed è verissimo. L’immaginazione è alla base di una grande Visione.
Le idee nascono proprio dalle immagini che elaboriamo come frammenti di una realtà ipotetica e ideale.
Generare idee è immaginare nuovi scenari.
Descriverli poi nei dettagli e rappresentarli come tanti petali su un foglio di carta è il primo passo per disegnare un futuro possibile.
L’immaginazione nasce da stimoli - interni ed esterni - che arrivano da ogni angolo e con ogni mezzo.
Bisogna saperli cogliere, prenderli al volo. Per questo è necessaria una certa predisposizione, un’impostazione mentale che trova la sua ragione di essere nella voglia di migliorare la realtà (macro).
Questo passaggio si basa sull'attitudine di trasformare gli input immaginati in (micro) obiettivi precisi. Per ogni micro obiettivo è necessario trovare i punti di relazione per poi metterli in comunicazione e farli interagire… fino a quando i singoli petali si ricompongono nel fiore immaginato.
Fondamentale è il fattore tempo.
Quanto ne necessita ogni obiettivo? Quanto bisogna dedicarne a ciascuno?