Bluccicante

Ti ho visto uscire, prendere forma, materializzarti

e da lì in poi diventare una costante 

della mia vita fino a qui.

Sei l’aria che respiro,

la luce che mi aggiorna.

Aiutami a guardare 

senza distinguere 

e a ridere ancora. 

Come fai tu.

Con quegli occhi che guardano con sincera libertà lo scorrere del mondo.

Troviamo insieme l’energia terrestre, l’abitudine di lasciarci andare.

Bluccicante,

ceruleo onnipresente, 

in un sogno che non mi sveglia.

Vola sulle fiamme di questi esseri. 

Latita dal buio,

dai giorni che ardono

polverizzando luce e bellezza, 

vuoti d’aria e d’anime.

In questa via sembra albeggiare ancora.

Che tu possa camminare sotto la pioggia, 

ballare libera, e nel contempo, 

regalare al mondo la tua luce.

50 Special

Ero in quarta elementare e il maestro ci guidava nel suo percorso educativo. Durante una lezione di geografia, con una lunga bacchetta ci illustrava la cartina della Sicilia appesa al muro. Ci spiegava la pianura, le montagne, i fiumi, la rete ferroviaria e quella linea tratteggiata che doveva connettere Siracusa e Gela era l’autostrada di prossima apertura.

Dopo quarant'anni, gran parte di quella linea tratteggiata lo è ancora.

Nella stessa aula, durante le lezioni di matematica, ci sfidava con calcoli mentali intriganti. Ricordo una delle domanda che ci poneva: "Quanti anni avrete nel 2000?" Ai tempi, quei 27 anni proiettati nel futuro sembravano un'eternità, e la mia mente disegnava immagini di me con un aspetto più maturo, una faccia più adulta perfino di quella che ho oggi. 

Oggi che è il giorno del mio cinquantesimo compleanno. Che a occhi chiusi non riesco a riconoscere dal sapore il colore dei fichi d’india. Che abito più felicemente il mio corpo rispetto a 10 o 15 anni fa. 

Ci ho lavorato negli ultimi tempi per un equilibrio interiore perché la felicità dell’anima, l’ho imparato con gli anni, raddrizza tutto, ti fa vedere tutto da un’altra prospettiva.

 

Non è tempo di fare bilanci e neanche di pensare a ciò che ho fatto e non ho fatto. Non ho voglia di festeggiare, niente di personale. Sono felice, questo sì e lo scrivo anche qui. Chi mi sta vicino capirà. Mi piace il momento che sto vivendo, le gioie che sto provando, le preoccupazioni che vedo nascere, resistere, morire e poi rinascere. Fossimo anche noi come le preoccupazioni saremmo immortali. 

A casa tutto bene. Rimane la mia certezza, il mio rifugio, il posto che amo di più al mondo, soprattutto, quando siamo tutti insieme e parliamo dei viaggi da fare, dei mondi da scoprire.

Casa è dove anche a occhi chiusi o a luci spente senti i tuoi odori di sempre.

Il viaggio fa parte della vita, è voglia di scoprire, di conoscere, esplorare nuovi orizzonti che diventano sogni, idee, saluti e salute. Per poi ritornare attorno alla stessa tavola, sotto lo stesso tetto, tutti abbracciati anche nello stesso letto. Non so per quanto tempo lo faremo ancora, probabilmente meno di quello che abbiamo già vissuto, ma voglio viverlo sereno, spensierato, godermelo senza scadenza e senza conti da tenere.

La bellezza ti apre nuovi orizzonti.

Brinderò a questi anni e ai migliori che avrò ancora da vivere, alla mia famiglia e agli amici di sempre, senza i quali tutto quello che ho scritto non sarebbe uscito e non avrebbe avuto lo stesso senso.

Tutti avremo un semaforo rosso nel momento sbagliato, l’importante è fermarsi sempre. 

P.S.: Nel frattempo le calze bianche in spugna che con fatica ci siamo tolti, nuovamente ritornano. 

Siamo l’ambiente che viviamo

 

Nell'ambito delle iniziative collaterali del MAST Festival, ho avuto l'opportunità di partecipare l'8 agosto a un talk volto a condividere la mia esperienza sul tema "Dai Migranti Economici ai Migranti Climatici". La conversazione, guidata da Giovanni Padua, ha coinvolto Alessia Gambuzza, rappresentante territoriale di Legambiente, Lorenzo Cannella, creatore del progetto Mangrovia, e Piero Tasca, rappresentante della Casa delle Culture.

In questo piacevole incontro, siamo riusciti a toccare diversi spunti di riflessione. Alcuni di essi sono stati esposti chiaramente, mentre altri, a causa delle limitazioni temporali tipiche di tali contesti, sono emersi in seguito o non sono stati affrontati affatto. Per questo, ho sintetizzato in questo post ciò che era rimasto inesplorato.

Le interazioni che intratteniamo con l'ambiente circostante, che includono il luogo in cui risiediamo e le persone che frequentiamo, esercitano un'influenza determinante sul nostro pensiero, la nostra personalità e la capacità di riuscire in un'impresa.

Siamo ciò che mangiamo. Le nostre scelte alimentari e il nostro stile di vita hanno un impatto significativo sulla salute e il benessere complessivo. Il cibo che consumiamo incide profondamente sul nostro corpo, sulla mente e sulle performance fisiche e mentali.

Siamo il corpo che abitiamo. Prestare attenzione al nostro corpo riveste una importanza cruciale, spesso sottovalutata. Dovremmo conferire una maggiore cura alla nostra salute fisica, attraverso attività fisica e una dieta bilanciata. Un corpo sano promuove in modo positivo la qualità della vita e il benessere generale.

Siamo le persone che frequentiamo. Le relazioni che coltiviamo influenzano il nostro sviluppo, sia in positivo che in negativo. Le dinamiche sociali modellano la personalità, i valori e gli obiettivi. Selezionare compagnie positive e stimolanti è importante poiché influisce in maniera positiva sulla crescita personale e professionale.

Siamo il posto in cui viviamo. L'ambiente in cui ci troviamo condiziona profondamente la mentalità e il pensiero. Il contesto sociale, culturale ed economico influisce sulle prospettive e le aspettative. L'identità individuale è intrecciata con quella collettiva. Le tradizioni, le credenze e le norme sociali delineano la personalità.

Nonostante l'influenza dell'ambiente, possiamo adattarci, apprendere e cambiare. Esperienze, incontri e conoscenze arricchiscono la mentalità in modi significativi.

In conclusione: Sii consapevole dell'influenza che il tuo ambiente ha su di te. Identifica le influenze positive e negative sulla tua crescita e felicità. Circondati di persone ispiratrici e di sostegno. Cerca di circondarti di persone che ti ispirano e supportano. Le persone con cui passi il tempo possono avere un grande impatto sulla tua mentalità e sulle tue aspirazioni. Crea connessioni con individui che condividono i tuoi valori e ti incoraggiano a crescere. Abbraccia il cambiamento e investi nel benessere fisico. Esplora e partecipa alla comunità. Dedica tempo alla riflessione. Abbraccia di più e sfida i limiti negativi.

L'altra faccia della ricchezza

Che cos’è la ricchezza?

Ognuno di noi la interpreta a suo modo.

Per alcuni può essere associata al possesso di una grande quantità di beni materiali, come denaro, proprietà, lusso, gioielli o beni di valore. 

Altri la potrebbero considerare come l'accumulo di conoscenza, esperienze di vita significative o relazioni sociali soddisfacenti.

La ricchezza può essere vista anche come la capacità di soddisfare i bisogni e i desideri personali, come avere una buona salute, un ambiente familiare stabile e la libertà di perseguire obiettivi personali o professionali.

Alcuni la considerano come una combinazione di benessere materiale e spirituale, riconoscendo l'importanza di una vita equilibrata, basata sulla felicità, l'armonia interiore e il contributo positivo alla società.

La ricchezza è, quindi, uno stato personale che può variare notevolmente da individuo a individuo, da situazione in situazione, dal momento che si sta vivendo. 

D’estate, quando i raggi del sole si alzano presto sull'orizzonte e la natura si risveglia per accogliere un giorno di meraviglia, la mia ricchezza si rivela in forme inaspettate.

All'alba, quando l'aria è ancora fresca e il mare si specchia di sfumature d’oro e d’azzurro, mi sveglio con un sorriso e la consapevolezza che una nuova avventura sta per iniziare. Indosso leggeri pantaloncini e scarpette, come se stessi abbandonando il peso del mondo per avventurarmi in un'esperienza di libertà. Insieme agli amici di sempre, parto per una corsetta sulla spiaggia. La sabbia sotto i piedi è a tratti dura e a tratti soffice da incollarmi, mentre il mare mi accarezza con la sua brezza rinfrescante. I primi passi sembrano faticosi ma presto il ritmo del respiro e il battito del cuore si accordano in un'armonia perfetta con ciò che mi circonda. La mente si perde in un turbine di pensieri e ricordi, in parole pronunciate e non, mentre gli occhi scrutano il presente e il futuro, come un'emozionante trama con un finale sempre da scrivere.

La vita in fondo è questo: è ciò che accade fra quello che pensavi e tutto ciò che altri hanno già pensato.

La corsetta finisce nel punto in cui era cominciata, ma è qui che a volte viene il bello. Ci si spoglia di tutto per restare da soli con il sudore addosso e iniziare, pian piano, a immergersi nell’acqua cristallina delle sette. Che sensazione!

Un tuffo e poi un altro ancora. L'acqua avvolge il corpo, la sensazione è rinfrescante e liberatoria. E lì, in quel mare trasparente, mi sento una parte di qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre me stesso. 

Respiro a pieni polmoni e l'ossigeno è come una carezza per il cervello, risveglia la mente e lenisce l'anima. I pensieri si dissolvono nell'infinito blu e mi ritrovo a vivere il momento presente con una profonda gratitudine. La ricchezza di questo istante non ha prezzo, è un regalo della natura che si svela senza chiedere nulla in cambio, se non il rispetto e l'ammirazione per la sua bellezza senza pari.

E così, tra l'abbraccio dell'acqua e il calore del sole, mi sento parte di una storia più grande, una trama che si intreccia con quella degli altri, di chi viene in vacanza qui per una settimana. Nella semplicità di questo momento, scopro un’altra essenza: l'amore per la vita, per il luogo in cui vivo tutto l'anno, la connessione con la natura e l'incanto di certi momenti.

Questa forma di ricchezza non è qualcosa che puoi comprare.

È una ricchezza che nasce dall'apprezzamento della bellezza del mondo che ci circonda e dalla capacità di vivere il presente con gratitudine e consapevolezza.

Ho scritto tutto ciò come promemoria, per ricordare a me stesso di rispettare il tempo e godermi le piccole gioie della vita, abbandonarmi alla bellezza della natura e coltivare relazioni. Questo ci arricchisce, lasciandoci con un sentimento di felicità e gratitudine che non ha prezzo.

La natura ci offre innumerevoli regali senza chiedere nulla in cambio, se non il rispetto e l'ammirazione per la sua bellezza. 

Ci dona aria pulita da respirare, acqua da bere, cibo per nutrirci e paesaggi da ammirare. Essere circondati dalla natura ci aiuta a ridurre lo stress, migliorare l'umore e promuovere il benessere psicologico. Gli spazi naturali ci offrono l'opportunità di connetterci con noi stessi, di meditare e di trovare ispirazione.

Purtroppo, a volte l'umanità tende a prendere la natura come scontata o a danneggiarla con azioni irresponsabili. Dobbiamo ricordarci di proteggerla, di conservare le risorse e di preservarle. Dobbiamo ricordarci costantemente della bellezza e dell'importanza della natura, coltivando il rispetto e l'amore.