Pronti sempre per partire ma solo per vacanza, perché passiamo la maggior parte della vita immobili sullo stesso binario in cui ci hanno lasciato. Siamo piccoli e ignoranti ma ci sentiamo pronti a tutto, come se sapessimo tutto. Ed è questa sensazione che ci rende piccoli.
Siamo malati nei desideri. Sogniamo sempre che qualcuno ci possa guidare. Ma gli eroi vivi non esistono e la ciambella di salvataggio non può lanciarla nessuno di loro in questo paese.
Non possiamo rinunciare a pensare perché non tutto ciò che viene detto è vero.
E nemmeno ciò che viene ridetto, ripetuto e ridetto ancora, può diventare vero, se vero non lo è.
Goebbels sosteneva: «Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità». Lui era il ministro per la propaganda nazista.
La politica non è solo quella fatta dai mestieranti. La politica è schierarsi da quale parte stare, in tutti i campi, in tutti i settori, nella vita. È prendere una posizione. La politica è interessarsi di ciò che è fuori dalle mura di casa.
Dire la politica non mi interessa è esattamente come dire non m’interessa nulla di tutto ciò che c’è fuori.
Abbiamo sempre meno da offrire solo perché usciamo sempre meno di casa.
Siamo più bravi a ricevere che a dare. Ciò che credi libertà di pensiero molto spesso è il pensiero di un altro. Uno di quegli eroi che si alternano nei talk show, ma l’eroe non è colui che ci dice ciò che vogliamo sentirci dire, per poi parcheggiarci e aspettare il prossimo.
Questa vita non è la tua se non prendi una posizione. Senza amore non puoi fare la rivoluzione.
Ti credi fuori dalla gabbia e non la riesci a vedere perché sei sempre più piccolo e la gabbia è sempre più grande.
Come vivrai lo decidi solo tu. Solo tu puoi scegliere per te. Certe scelte puoi farle una volta sola, non sprecarle.
Il tuo cuore è unico. Ciò che è intorno a lui cambia, il tempo lo modella, ma il battito rimane quello fino a quando non ci sarai più.