venerdì 1 marzo 2013
Sogno e Credo (in un modello imprenditoriale sostenibile)
È su questo che sto lavorando. Il mio scopo è chiaro, preciso con un fine semplice: creare un modello imprenditoriale sostenibile su tre livelli: sociale (che possa produrre ricchezza laddove opera), ambientale (che lo possa migliorare e valorizzare), personale (che possa distribuire felicità a quanti vi operano).
Voglio dimostrare che è possibile fare impresa insieme, che la leadership sia pura rappresentanza di un gruppo di pari.
Sogno amici che diventano collaboratori felici e soddisfatti.
Sogno imprese che possano autoriprodursi generando benessere condivisibile.
Sogno un modello basato su tre parole chiave: etica, preparazione e profitto.
Sogno una vita al servizio degli altri, dove l'interscambio equo sia la base di un benessere condiviso e partecipato.
Sogno che tutti abbiano il diritto di sognare senza necessariamente dover andare via.
Sogno di trasformare i sogni in qualcosa di sognabile e praticabile.
Credo che dall'amicizia possano nascere nuovi sogni, come risultato di più sogni.
Credo che la stima e il rispetto di amici possano continuare anche nel mondo imprenditoriale.
Credo fermamente che la felicità sia più facile raggiungerla tra persone che si stimano.
Credo che il nostro passaggio su questo mondo non servirà a nessuno se non operiamo per qualcuno che non siamo noi stessi.
Credo che se continuiamo a guardare solo nel nostro giardino i fiori degli altri saranno solo illusioni.
Credo che ognuno di noi merita di essere felice e la felicità più bella va coltivata e curata insieme.
Credo che da soli non si può percorrere la strada della felicità ma solo quella della solitudine.
Tutto ruota intorno alle persone. A tal proposito c'è un vecchio della cultura cinese che dice: se vuoi prosperità per un anno coltiva del riso, se vuoi prosperità per dieci anni coltiva le piante, se vuoi prosperità per cento anni coltiva le persone.