giovedì 5 aprile 2012

La Tua Creatività Dorme, Non è Fuggita Altrove


Da sempre gli italiani sono stati considerati un popolo di creativi.
Lo stile italiano nel mondo, oltre ad essere riconoscibile, ha fatto la storia proprio per questo essere differente.
Essere differenti non vuol dire solo pensare differente. Non è solo una questione di apparire o di farsi percepire, ma di fare. Ideare. Progettare. Realizzare.
Ci siamo cinesizzati troppo negli ultimi anni e anche affrontare questo periodo di crisi reale è diventato più difficile anche perché non stiamo usando la nostra parte creativa.
Pensiamo cinese e operiamo cinese. Stiamo copiando. Stiamo aspettando che qualcuno inventi la soluzioni per applicarla. Ma non è così e non arriverà nessuna soluzione da nessuna parte.
Non ascoltiamo più. Dai confronti ne usciamo pensando sempre che abbiamo ragione noi e che gli altri non capiscono un cazzo.
Ed è questo l’errore più grande che, insieme all’essere cinesizzato, ha messo in letargo la creatività.
Dobbiamo cercare negli altri la chiave di lettura, non dall’esterno ma dall’interno. Dall’interno vuol dire facendo Gruppo. La forza nasce dall’interscambio, dal sostenersi l’uno con l’altro. Dall’ascolto e dal rispetto.
Anche quelli che stanno al piano sotto possono aiutarti.
Quelli che spesso pensano di non sapere sono coloro che chiedono, guardano e ascoltano. Tu lo stai facendo?
Per una volta prova a far scegliere qualcun altro.
Non è facile, lo so! Ma può aiutarti!