È stato in quel momento che mi hai detto una cosa che mi ha colpito: volevi creare qualcosa di tuo. Lasciare il lavoro da dipendente e metterti in gioco in prima linea. Volevi costruire un’impresa che ti rappresentasse, che fosse la tua voce, la tua visione. E io, senza esitare, ti ho detto che ci sarei stato. Che avrei sostenuto l’inizio, sì, ma anche camminato al tuo fianco, giorno dopo giorno, per far crescere quella realtà insieme.
Non mancava che una cosa: capire in quale ambito avremmo potuto costruire questa impresa.
E proprio mentre stavi per dirmelo, l’alba è arrivata a spezzare il sogno.
È rimasto tutto sospeso, lì, su quella collina che ora è un ricordo.
Ma io ci sono ancora. Che facciamo?
Io sono pronto. E se lo sei anche tu, forse questo sogno possiamo finirlo insieme… a occhi aperti.