Dopo aver solcato la terra con l’aratro, ti sdraiavi sotto un carrubo e seguivi l’arco del sole, da sinistra a destra, e aspettavi.
Aspettavi in stazione sopra un freddo sedile in pietra quel treno che ti portava su e giù per l’Italia.
Ed è sempre lo stesso treno quello che vedi passare quando sei fermo al passaggio a livello ad aspettare.
Solo i cani hanno un padrone e se non sei un padrone aspetterai la maturazione del grano come si fa con un treno alla stazione.
Quando arriverà la stagione della mietitura? Che grano sarai?
Non è solo la primavera che tarda ad arrivare.
Come un treno. Come un’ambulanza. Come una gravidanza. Come il piacere.
Siamo ricchi come le spighe del grano, ma non lo capiamo.
Ho indossato le tue camicie per cominciare la mietitura e resto al sud.
Quello che hai letto è diverso dai miei soliti post, ma oggi va così. Sto esplorando nuove terre e le visioni che ho mi piace condividerle. In tanti mi fanno perdere tempo e solo con alcuni perdo il senso tempo.