venerdì 25 novembre 2016

Pensa. Prima di Votare Pensa!


Il Paese oggi è così grazie a loro, alla loro incapacità, al loro egoismo, al loro egocentrismo. 
I responsabili sono solo loro. 
Hanno distrutto tutto e rallentato le potenzialità innate di questa terra, per cui non possiamo permettere loro di valicare ancora la porta del municipio.
Questa città ha bisogno di nuova energia, di nuove visioni, di contenuti. 
Attenzione ho scritto contenuti e non di nuovi contenuti, perché questa città è stata svuotata di tutto. Attorno a noi hanno creato un enorme vuoto alimentando la sfiducia verso tutto e tutti.
Sono loro i maggiori responsabili. E si stanno ripresentando!

Con il loro esserci a tutti i costi ci hanno abituato alle loro presenze che non riusciamo a immaginare a come sarebbe diverso il Paese senza di loro.

Scegliere di cambiare vuol dire mettere un punto e iniziare una nuova storia.
Una storia raccontata con nuovi linguaggi, nuove preparazioni, nuove facce.
E' da troppo tempo che vi fidate degli altri. 
Non trovate che sia arrivato il momento di dire B A S T A !

Dovete gridare B A S T A
- per voi stessi, perché meritate di più sia come cittadini che come esseri umani.
- per la felicità dei vostri figli che dipenderà anche da ciò che sceglierete.
- perché tutti abbiamo diritto ad un Paese migliore.
- perché la tua vita e il tuo voto non hanno un prezzo e non sono in vendita.
- affinché a tuo figlio possa dire un giorno: è stato grazie a me e non è stata anche colpa mia.


Scegli di cambiare, tieni premuto il tasto di accensione/spegnimento per 10 secondi e quando il monitor si oscura apri gli occhi e premi S T A R T !

sabato 19 novembre 2016

La Grande Bellezza è il Capitale Umano di Scicli.


Queste mie poche righe per dissociarmi e smentire apertamente quanto espresso nell’articolo pubblicato dal quotidiano La Sicilia, venerdì 18 novembre, titolato “Scicli, senza sindaco né Consiglio l’economia vola: ma dobbiamo votare per forza?”
Ciò che si evince, ovvero che Scicli non avverta l’esigenza di essere amministrata e, quindi, di andare a votare, non corrisponde affatto al mio pensiero.

“Lo scioglimento per mafia ha condizionato negativamente il flusso turistico a Scicli?”.
Questa la domanda rivoltami dal giornalista Barresi nei tavolini davanti alla Reception di Scicli Albergo Diffuso, alla quale ho risposto con orgoglio che “grazie alla sua grande bellezza e, soprattutto, grazie al suo capitale umano, Scicli è riuscita ad affermarsi in modo egregio nel panorama turistico nazionale ed internazionale”. Lungi dal lasciare intendere che Scicli rimpianga gli anni e la gestione del commissariamento (vedi aumento spropositato della tassa di soggiorno, vedi gestione della raccolta dei rifiuti, vedi strisce blu, ecc) o che Scicli non avverta l’urgenza di una buona guida amministrativa, espressione democratica della società!

Questo è ciò che penso, e la mia testimonianza speravo potesse essere utile a supporto di un articolo che desse voce a una opinione oramai largamente condivisa: i privati, i singoli cittadini, abbiamo dovuto spendere il doppio delle energie per affermare la buona reputazione della nostra Scicli, nonostante un commissariamento per mafia, poi rivelatosi infondato. E lo abbiamo fatto con successo! Con questo mi riferisco agli imprenditori, agli operatori turistico-ricettivi, ai commercianti, ai ristoratori, a chi incontrando i Viaggiatori ha trasferito l’idea in cui, per fortuna, non ha mai spesso di credere “noi non siamo questo, noi non siamo mafiosi”.

Sono d’accordo con Barresi nel sostenere che il successo di Scicli non sia stato merito dei soliti “politici di mestiere”, ma di un tessuto sociale vivace e produttivo.

Questo è il Capitale Umano per cui e con cui non mi stancherò mai di lavorare, e in cui non smetterò mai di credere. Questo è il Capitale Umano che deve riappropriarsi con orgoglio della gestione della Grande Bellezza di Scicli. Per questo è indispensabile andare a votare per l’elezione del Governo della Città, sperando rispecchi proprio quelle energie che in questi anni non si sono risparmiate per offrire la faccia migliore della città. Alla faccia di chi non ha fatto nulla perché si impedisse la vergogna di un inutile commissariamento per mafia!

martedì 15 novembre 2016

La Felicità è Reale solo se Condivisa


Sono felice perché 2 dei miei collaboratori in questo momento sono in vacanza. Uno in Portagallo e l'altra nelle Canarie. Ho raggiunto il mio scopo: essere circondato da collaboratori che possono permettersi di andare in vacanza per conoscere nuove terre, guardare nuovi orizzonti, cogliere ispirazioni.
Spero siano davvero felici, perché io lo sono per loro.
Sono da sempre felice. Forse lo sono nato perché si nasce felici. Tutti nasciamo felici. E' la strada che imbocchiamo dal momento in cui mettiamo la testa fuori dal grembo a influenzare il nostro grado di felicità. La felicità di oggi dipende sempre dalle scelte che abbiamo fatto, così come la felicità di domani dipende dalle scelte che facciamo oggi.
E io oggi sono felice perché so di aver reso qualcun altro felice.
C'è chi condivide foto, video, barzellette. Con voi, oggi, voglio condividere questo sentimento!

venerdì 5 agosto 2016

Perchè Odi l'Estate?


Puoi copiare quanto vuoi ma se non ti differenzi per qualcosa di unico, per quel carattere che ti rende diverso dai tuoi concorrenti (generalmente una caratteristica che fa esclamare: "Wowwww però!") sei sempre destinato a rimanere in fondo alla fila.
Mi spiace per te perché credevi di essere lo Steve Jobs della situazione e per i tuoi partner che con la filosofia del copiaeincolla hai coinvolto, sfruttando la loro buona fede e ignoranza.
Ricordati che se non hai qualcosa di unico (leggasi USP) che fa da traino al tuo prodotto o servizio, non scriverai la storia ma, ben che vada, solo qualche piccola nota a piè di pagina.

È agosto, prenditi il tuo tempo, rilassati, rigenerati per settembre e fai in modo di non rifare gli errori che finora ti hanno designato come perdente. Buona estate.

P.S.: Odi l'estate perchè è estate e odi non è altro che un modo per dire sentire e se non lo avessi scritto così, probabilmente non avresti letto.

sabato 26 marzo 2016

Resurrection in Sound


Mentre il vinile gira sempre con la stessa apparente velocità, tutt'intorno cambia, sbiadisce l'etichetta e la testina suona un beat. Le mani sono alzate verso un cielo sempre più basso, ed il nostro concerto si evolve verso assoli sempre più corti. Nel frattempo il piatto gira. Tutt'intorno si elettrica sempre più e ci si isola sempre più. Il reef della chitarra introduce la seconda strofa mentre la mano si agita in un andirivieni sempre più veloce: è skretch che diventa ritmo, mentre il pubblico si ostina a salire su giostre che non girano più.
Vedere il vinile ondeggiare sul piatto è un altalenare tra testo e musica, tra risate e bugie, tra un destino che diventa realtà, oltre l'essere figli, oltre l'essere padre, oltre tutto. Tutto è possibile senza alzare mai la voce. La resurrezione parte da qui. Dal vinile che ci riporta al mondo che sognavamo di cambiare. In meglio. È tempo di risorgere anche per questo.

mercoledì 16 marzo 2016

Senso Civico o Senso Cinico?


Ma cos'è che può dare vita ai sogni?
Quando qualcuno lo scoprirà ne farà un app che tutti metteremo nei nostri smartphone.
Nel frattempo, noi sognatori di razza, scaveremo nel nostro io per cercare cosa può migliorare il mondo, ne disegneremo la visione e ci daremo una missione per trasformare i sogni in realtà, i quali ci spingeranno a sognare ancora.
Missione e visione non si possono copiare.
Puoi copiare un progetto, un prodotto, un servizio, una canzone, ma non puoi copiare la visione e la missione di un altro.
Copiare, per il solo fatto che stai facendo qualcosa che esiste già, non ti porterà da nessuna parte. Puoi ispirarti, al fine di migliorare, ma copiare pari passo, senza apportare nessuna miglioria non ti porterà oltre la banalità che ti circonda, per questo sarai destinato a fallire, quindi non perdere tempo. Non sprecare il tuo tempo.
Oggi tutto esiste. Non c'è niente che non sia stato inventato. Le note sono sette. Sono tutti luoghi comuni che solo chi è povero dentro se ne fa una ragione e ci crede veramente.
Tutto, invece, può prendere altre forme, tutto può essere trasformato, modellato, al punto di diventare altro rispetto all'origine. Per far ciò è necessario chiudere gli occhi e immaginare, non il contrario. Fin quando immaginerai guardando quello che fanno gli altri rischi di fare ciò che è già stato fatto e non andrai da nessuna parte.

Ultimamente veniamo troppo spesso copiati. Non presi come riferimento ma, letteralmente copiati.
Questo è bello perché ci fa sentire importanti, pionieri di un mercato in continua evoluzione. Essere presi come riferimento da qualcun altro è motivante e preoccupante allo stesso tempo. Il rischio è che bruciano un terreno in cui altri potrebbero seminare e raccogliere. Sprecano risorse che potrebbero destinare a cose più costruttive: viaggiare per esempio. Si marchiano di etichette che non si scrolleranno mai di dosso fin quando i loro riferimenti primeggeranno nel mercato.

La personalità si costruisce, passo dopo passo, giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza. Non è un nome che ti regala personalità.

Copiare è un po' come apparire e chi appare non potrà mai essere, quindi prendi questo post, incorniciatelo sul tuo desktop e leggilo ogni mattina prima di cominciare a perdere il tuo tempo.

sabato 30 gennaio 2016

Carnevale Per Ora e Non Per Sempre.


"Questa nazione brutta ti fa sentire asciutta, senza volontà.
E gioca a fare Dio manipolando il tuo DNA. 

Così se vuoi cambiare invece resti uguale, per l'eternità.

Ma non c'è niente che sia per sempre,
perciò, se è da un po' che stai così male, il tuo diploma in fallimento
è una laurea per reagire.
Puoi fingere bene, ma so che hai fame."


Insieme agli Afterhours per dirti che mi piaci anche quando pensi di sbarcare il lunario copiando dal tuo vicino di banco, ma non è questo che ti darà pace, non è questo che ti darà luce.
In questo mondo se vuoi esserci devi correre il doppio e i bianconigli che incontrerai ti serviranno ben poco se passi il tempo sul divano con uno smartphone in mano.

lunedì 11 gennaio 2016

Eroi che (R)esistono


Tutti siamo eroi. Lo siamo stati inconsapevolmente.
Lo sei stato anche tu, quella volta che sei venuto per rubare il mio tempo.
C'è un'eroina in ogni madre, un eroe in ogni padre. C'è un eroe anche in te che sei venuto al mondo con la consapevolezza che lo cambierai. Non importa se in peggio o in meglio. Sarà il grado della tua mediocrità a decidere.
Sarai tu a disegnare i giorni successivi alla tua partenza. 
Tutti siamo eroi in questa terra che non perdona solo chi mente.
Siamo qui per salvare la voglia di cambiamento, poiché solo gli eroi sanno sognarlo, tutti gli altri, in qualche modo, lo imitano senza mai attuarlo.