Un’impresa ha il dovere di far
crescere la comunità in cui opera e se possibile allargare la propria geografia,
contaminando nuovi territori e nuove culture.
Un’impresa deve creare prodotti o servizi che piacciono, deve
pagare i dipendenti, i fornitori, deve fare ricerca per migliorare e per
migliorarsi.
Ma soprattutto deve creare Cultura.
Fare cultura deve essere nella sua missione alla
pari di tutte le altre finalità.
Ogni impresa deve creare valore per quanti la circondano sia
direttamente (ai propri stake holder) che indirettamente agli abitanti, ai
figli degli abitanti e a chi verrà dopo.
Il fine, oltre al profitto che è banale e scontato perché altrimenti
non sarebbe un’impresa, deve essere quello di far crescere culturalmente una
comunità, insegnando nuovi mestieri, nuovi metodi, nuovi modi di fare ricerca.
Questo è quanto di più nobile può fare una bella impresa. Le
imprese che non lo fanno sono brutte, inutili e non rimarranno nella storia.
Una bella impresa migliora anche i concorrenti. Infatti, è
solo eccellendo che gli altri nel perdere le proprie quote di cuore e di mercato,
si troveranno costrette ad adeguarsi e a migliorarsi, spingendo la bella impresa
stessa ad essere sempre migliore.
La tua impresa cosa sta facendo?