Non amo particolarmente le autocelebrazioni. Preferisco sempre rimanere nell’ombra e godermi lo spettacolo… perché quando lo spettacolo è di qualità le vibrazioni che regala sono memorabili.
È bellissimo sentirsi dire che grazie al tuo lavoro sono riusciti in imprese impensabili.
C’è un’azienda che seguo da un anno e mezzo che continua a darmi questo genere di soddisfazioni e in un periodo come questo sembra più di uno scoglio. Direi un’oasi di salubrità.
È stato difficile costruire il rapporto, introdurre nuove metodologie di lavoro e organizzazione. Succede sempre quando il gruppo è già costituito e tu sei l’ultimo arrivato ed hai il compito di far crescere, crescere e crescere… perché chi mi chiama generalmente non ha altri scopi, ma d’altronde se non fosse così, come ho già scritto altre volte, non si chiamerebbero imprese, ma... facili!
Oggi sono particolarmente contento perché finalmente dopo ore di discussioni, idee, strategie, cambi di rotta, ho avuto l’ennesima conferma di quanto un lavoro programmato e organizzato può riuscire a produrre.
Analizzando i dati e confrontandoli con quelli dello scorso anno, anche in questo periodo di vacche magrissime (attenzione, non magre ma magrissime) si è registrato un incremento di circa il 20 per cento.
Ovviamente non è solo farina del mio sacco.
È il frutto di un lavoro di squadra dove una forte leadership è stata di fondamentale importanza nel trainare gli altri, nell’aver selezionato un gruppo di lavoro giusto e nell’averlo istruito, allenato e motivato.
Sono contento di questo risultato perché rappresenta la prova che quando si lavora in questo modo si raggiungono risultati che superano notevolmente il valore delle singole parti.
Ringrazio di cuore i ragazzi dello staff ma in particolare a Claudio, Danilo, Andrea, Maria Angela, Tiziana e ad Enzo che oltre ad essere un treno di passione, mi riempie di fiducia e motivazione.
Se volete sapere qual è l’azienda mandatemi una mail e sarò felice di darvi il nome e i recapiti.