L'altro giorno ho avuto una conversazione che mi ha fatto riflettere profondamente sulla politica nella nostra città. Mentre parlavo con un conoscente più anziano, mi ha incoraggiato ad impegnarmi di più politicamente perché, secondo lui, la città ha bisogno di giovani come me.
La mia reazione istintiva? "Cavolo, ho superato i 50 anni, e ancora mi considera un giovane?"
Questa semplice osservazione ha scatenato una serie di riflessioni sul perché sembra esserci una mancanza di partecipazione politica da parte dei giovani veri, cioè coloro che hanno tra i 25 e meno di 40 anni, nella nostra comunità.
Non posso ignorare il fatto che la politica locale sembra non suscitare un grande interesse tra i giovani. Le poche opportunità di coinvolgimento politico, la mancanza di rappresentanza e un clima politico spesso tossico potrebbero essere alcuni dei motivi alla base di questa disaffezione.
Ma non tutto è perduto. È chiaro che c'è bisogno di un cambiamento. Abbiamo bisogno di creare più opportunità di coinvolgimento politico significative e accessibili per i giovani.
Dobbiamo lavorare per far sentire i giovani rappresentati e ascoltati nelle istituzioni politiche locali. È essenziale migliorare la comunicazione su queste opportunità e lavorare per creare un clima politico più inclusivo e accogliente.
Mi rendo conto che potrebbe sembrare un compito arduo, ma sono convinto che possiamo fare la differenza. È tempo di chiamare all'azione una nuova generazione di attivisti politici. È tempo di dimostrare che anche noi, i "diversamente giovani", possiamo fare la differenza nella nostra città e nella nostra società.
Ti sono sembrato troppo banale? Populista? Retorico? Autorefernziale?