sabato 27 settembre 2014

Dal Sapere al Saper Fare, Saper Essere e Benessere


Il Sapere è ricchezza. Ricordo la prima volta che un prof pronunciò questa frase. Oggi sembra scontata, ma forse lo è solo per chi, come me, vi ha basato la propria evoluzione.
Il Sapere è una fonte di ricchezza, un parametro sul quale ci si misura, ci si scontra nel terreno della competitività tra individui nel sociale e tra le aziende nell'imprenditoria.
Dal Sapere al Saper Fare il passaggio è contraddistinto dall'attuazione della tecnica, dalla teoria alla pratica.
Nel Saper Essere, la teoria e la tecnica agiscono non più solo verso se stessi, ma verso gli altri (i collaboratori diretti), la collettività, le nuove generazioni. Il Saper Essere è una continua ricerca che dà valore e senso alla propria esistenza.
Dal Saper Essere al Benessere per conquistare il diritto alla felicità. Un percorso in cui è possibile compiere delle scelte, essere liberi di esprimere il proprio potenziale e poter viaggiare verso la meta della soddisfazione.
Ogni vita dovrebbe basarsi su questa consapevolezza, perché questo Benessere a cui mi riferisco è una condizione indispensabile per sprigionare le energie che servono ad innaffiare la terra del cambiamento. Questo Benessere non è per sempre. Non è che quando lo si conquista non li si perde più. Non è così. Questo Benessere necessita di essere rivisto e alimentato costantemente. Va ricostruito, adattato, rimodellato. Il Benessere non è mai per sempre. Saperlo è il punto di partenza di questa riflessione.